La vigente normativa e le autorizzazioni rilasciate prevedono per la Centrale di Vado ligure, così come per tutte le altre centrali termoelettriche, l’adozione di un di Sistema Monitoraggio Emissioni (SME) per misurare i parametri relativi alle principali immissioni prodotte. Lo SME è costituito ed opera secondo precise normative di legge. La legge prescrive che il gestore effettui le misurazioni e le autorità competenti, con controlli periodici, verifichino la rispondenza delle misurazioni a quanto prescritto.
Gli impianti della Centrale sono soggetti ad ispezioni senza preavviso da parte di tutti gli enti di controllo (ARPAL, Provincia, ASL, etc) oltreché dai competenti organi di polizia giudiziaria (CC, PS, CFS, etc). Il sito è infine assoggettato ad ispezioni periodiche da parte degli istituti di certificazione nell’ambito della registrazione EMAS, almeno una volta all’anno. Tirreno Power ha scelto di far eseguire le tarature, la manutenzione ordinaria e straordinaria dello SME da una ditta terza certificata che ha il compito di verificare il corretto rispetto di tutte le procedure tecniche di monitoraggio. Inoltre, le verifiche periodiche previste dalla normativa specifica sono affidate a una società esterna certificata secondo la norma UNI EN ISO 17025.
I dati delle emissioni sono trasmessi in tempo reale ai Comuni di Vado Ligure e Quiliano e alla Provincia di Savona. Sono dunque trasmessi : – i dati grezzi aggiornati in tempo reale ogni 5 minuti – file con i dati orari validati – file con i dati medi mensili I dati delle emissioni sono pubblicati anche sulla Dichiarazione ambientale che annualmente Tirreno Power produce, rende pubblica ed è disponibile a richiesta o può essere scaricata dal sito: www.centralevadoligure.it. La Dichiarazione ambientale viene prodotta aggregando dati validati e certificati secondo quanto previsto dal registro EMAS la rigorosa certificazione di carattere ambientale a livello europeo a cui aderisce la Centrale di Vado Ligure dal 2003.
Vi sono poi sette centraline sul territorio che misurano le immissioni, cioè i valori dei componenti trovati nell’aria del territorio, sul quale insistono tutte le sorgenti di emissioni presenti come ad esempio: le industrie presenti, il traffico veicolare autostradale e ordinario, il riscaldamento degli edifici, il traffico portuale, etc.
Alle centraline della rete di Tirreno Power, operanti secondo le prescrizioni di legge e autorizzative, si aggiungono centraline sia delle istituzioni, della rete ARPAL, sia di altre aziende presenti sul territorio. Tutti i dati di tutte le centraline sono trasmessi al Centro Operativo Provinciale di competenza della Provincia di Savona e gestito da ARPAL secondo un protocollo fornito da ARPAL stesso.
Dunque vi sono diversi soggetti ad effettuare il monitoraggio, e la verifica della correttezza dei dati avviene anche attraverso il confronto dei dati delle diverse centraline. La manutenzione e la taratura degli strumento delle centraline di Tirreno Power è affidata a una ditta esterna che è la stessa che si occupa della manutenzione delle centraline dell’ARPAL. Anche i dati riassuntivi delle immissioni sono riportati sulla Dichiarazione ambientale redatta secondo la procedura EMAS.