Sono stati recentemente pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) i dati di qualità dell’aria di oltre 1600 città in 91 paesi del mondo tra i quali l’Italia. I dati che fanno riferimento al periodo compreso tra il 2008 e il 2012 riassumono i livelli medi di polveri sottili PM 10 e PM 2,5 rilevate.

La media delle concentrazione a livello mondiale è di 71 ug/m3 con oscillazioni regionali tra 26 ug/m3 e 208 ug/m3. L’Europa registra un livello medio di 49 ug/m3.
Savona si conferma ancora una volta un’area urbana con una qualità dell’aria eccellente, con un dato di 21 ug/m3 per le PM 10 e 15 ug/m3 per le PM 2,5.
Con questi dati la città, conferma quanto già evidenziato nei numerosi database e studi ad oggi effettuati; la città ligure risulta infatti, costantemente tra i siti italiani con una buona performance ambientale per qualità dell’aria e in particolare, in questo studio della WHO, si conferma tre le prime quattro in Italia e vicinissima ai limiti ottimali del target fissato dalla stessa World Health Organization (20 ug/m3 ).

Nelle altre città italiane solamente Livorno con 14 ug/ m3, Cagliari e Varese (entrambe con una media annuale di PM 10 di 20 ug/ m3) registrano performance ambientali migliori. Situazione ben differente in altre siti, con i valori massimi di 44 ug/m3 rilevati a Padova, Vicenza e Torino e più in generale, tutta la pianura padana con livelli piuttosto elevati. La concentrazione media di Taranto è 24 ug/3, Venezia 38, Roma 32.
Oltre ai livelli di PM10 sono riportati anche i valori di PM2,5 che confermano i trend registrati per le PM 10

Questo è il link:
http://www.who.int/phe/health_topics/outdoorair/databases/cities/en/

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