La Centrale Tirreno Power di Vado Ligure ha ottenuto il rinnovo dell’AIA, Autorizzazione integrata ambientale, a dicembre 2017. L’AIA detta le regole per l’esercizio della Centrale di Vado Ligure fissando i limiti ambientali di funzionamento. I limiti sono fissati dall’ Autorità attraverso una valutazione complessiva che tiene conto di innumerevoli fattori tra i quali le migliori tecnologie (MTD) e le indicazioni della Comunità europea.
L’AIA considera tutte le diverse attività della Centrale di Vado Ligure che hanno un impatto sull’ambiente e tutte le condizioni di funzionamento dell’impianto anche nei periodi di fermata e di riavvio.
La normativa stabilisce che il rilascio dell’AIA per un impianto come la Centrale di Vado Ligure sia competenza del Ministro dell’Ambiente del Territorio e del Mare con una Conferenza di Servizi.
La Conferenza di Servizi è un istituto di semplificazione amministrativa necessaria per l’emissione di atti o autorizzazioni che necessitano i pareri/nulla osta di più enti e o amministrazioni.
La Conferenza dei Servizi dell’AIA ha coinvolto
- Rappresentati del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
- Rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero per la Salute
- Componenti della Commissione IPPC
- Rappresentanti dell’ISPRA
- Rappresentanti della Regione Liguria
- Rappresentanti della Provincia di Savona
- Rappresentanti dei Comuni di Vado Ligure e Quiliano
L’istruttoria tecnica è stata effettuata dal Gruppo Istruttore rappresentato da componenti della Commissione istruttoria per l’IPPC dell’ISPRA, della Regione, della Provincia e dei Comuni.