Roma, venerdì 20 giugno 2014,
Tirreno Power ha chiesto la proroga fino a fine settembre della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per 115 lavoratori della centrale di Vado Ligure, per i quali è già stata chiesta la CIG per i mesi da aprile a giugno.
Saranno interessati dalla sospensione totale dell’attività lavorativa a rotazione tutti i 155 lavoratori addetti al funzionamento dei due gruppi a carbone sotto sequestro preventivo.
La decisione va nella direzione di tutelare i lavoratori nell’auspicio che si arrivi al più presto al provvedimento di dissequestro e di una soluzione in merito all’autorizzazione integrata ambientale e quindi che il fermo dei gruppi a carbone sia temporaneo.
Tirreno Power, come noto, ha parallelamente presentato un piano di esuberi strutturali che coinvolge tutti i siti tra cui anche quello di Vado Ligure nell’ipotesi in cui il fermo dei gruppi sia definitivo. Questo piano è in fase di contrattazione secondo i termini di legge. I due diversi provvedimenti tengono pertanto in considerazione ogni scenario che consenta la migliore tutela del lavoro e della produzione in relazione alla possibilità di svolgere l’attività industriale.