“In riferimento alla pesante campagna mediatica in atto riguardante la centrale di Vado Ligure, basata su informazioni e dati ad oggi riservati e non disponibili, che mirano ad evidenziare nella zona una mortalità superiore alla media nazionale attribuendone alla stessa centrale di Vado Ligure la responsabilità, Tirreno Power pone seri e fondati dubbi sull’attendibilità di tali dati. Per contro, desidera sottolineare come sia disponibile una significativa mole di dati pubblici e ufficiali che definiscono in merito all’area territoriale d’interesse, una situazione ambientale complessiva che per quanto riconducibile alla centrale si conferma più che soddisfacente”. La precisazione arriva da Tirreno Power che risponde alle accuse sollevate in questi giorni sulla presunta mortalità provocata dall’attività della centrale vadese.
“I dati e le ricerche disponibili, tra le quali è opportuno ricordare lo studio commissionato dalla Regione Liguria ad Asl 2 e Ist – Istituto Scientifico Tumori di Genova del 2008 o ancora i report annuali sulla qualità dell’aria a cura dell’Arpal, forniscono dati consolidati che contrastano radicalmente con i contenuti della campagna mediatica in atto. In particolare la relazione dell’Asl 2 e Ist nelle sue conclusioni relativamente alla mortalità in Provincia di Savona afferma che “…in generale risulta allineata con i dati nazionali e regionali (o inferiori) la mortalità per tumore …”.
“In questo contesto la società conferma e ribadisce di avere operato ed operare nel rispetto delle normative vigenti, che hanno progressivamente prescritto nel tempo l’adeguamento a limiti emissivi di legge sempre più stringenti” conclude l’azienda.