Nelle politiche energetiche dei Paesi più evoluti, uno degli obiettivi primari rimane quello di utilizzare un equilibrato mix di fonti per la produzione di energia elettrica. Tra queste fonti vi è sicuramente anche il carbone, associato a nuovi impianti che assicurano un ridotto impatto ambientale.

L’Italia in particolare, utilizza solamente per il 13% questo combustibile rispetto al 28% in media in ambito Comunitario.

Ciò determina per il nostro Paese, una forte dipendenza dall’utilizzo e la fornitura di gas metano con rischi sia di tipo geopolitico considerando i Paesi da cui viene acquisito sia economico per via dell’elevato costo di questa fonte energetica.

Molte delle Nazioni considerate da sempre più attente alle politiche di tutela ambientale e contestualmente con un elevato sviluppo delle fonti rinnovabili, come ad esempio la Germania, hanno altresì optato per l’avvio di un piano di rafforzamento nell’uso del carbone, con impianti di nuova generazione ed alta efficienza specifica. Il progetto di Tirreno Power va in questa direzione, con la costruzione di impianti che per resa ed emissioni assicurano parametri che renderanno la Centrale di Vado Ligure la più avanzata dal punto di vista ambientale in Europa.

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