Il nuovo progetto è migliorativo dell’ambiente, così come si evince dall’AIA, recentemente pubblicata. Infatti agli interventi già proposti per un ulteriore miglioramento ambientale l’AIA ne ha aggiunti degli altri, prescrivendo ad esempio la copertura del parco carbonile e l’eliminazione dell’utilizzo dell’olio combustibile.
La Centrale attuando quanto previsto nell’AIA avrà livelli emissivi sempre più bassi.
Le due unità a carbone attualmente presenti in Centrale, di tecnologia tradizionale da 330 MW, saranno oggetto di rifacimento integrale, previo spegnimento. Le unità oggetto di rifacimento integrale adotteranno la tecnologia Ultrasupercritica ad alta efficienza e saranno in grado di raggiungere le performance della nuova unità VL6, da 460 MW, anche in termini di emissioni in atmosfera.
Quando il progetto sarà completato, nel post- AIA le emissioni saranno ridotte fino al 70 % rispetto al 2012, così come affermano i dati pubblicati e disponibili nell’AIA.